Dina Abdel 41 anni è nata e cresciuta in Via de' Pepi e lavora da due decenni nel forno di Piazza dei Ciompi. Fino a quattro anni fa viveva nelle case popolari di edilizia residenziale pubblica di Via de' Pepi.
Dopo la loro messa in vendita è stata ricollocata a Gavinana e nove appartamenti dell'edificio dove viveva sono vuoti, tranne quello del vicino Giuseppe Cazzato che ha vinto il ricorso che dovrebbe riportare tutte le famiglie nell'edificio.
"Chiediamo di essere ricollocati in centro e spazi adeguati che non siano al limite del sovraffollamento": la denuncia di Dina Abdel e Giuseppe Cazzato
Da Palazzo Vecchio replicano che è una normativa regionale a stabilire metrature e numero di persone da inserire negli alloggi Erp e che, in caso di mutate esigenze familiari, può essere presentata domanda di mobilità. In merito agli immobili di via dei Pepi c'è un giudizio pendente di fronte al Consiglio di Stato.
"Vogliamo solo sapere se ci sono i soldi che la comunità europea deve dare per la siderurgia a Piombino". Un presidio dell'unione sindacale di base USB si è tenuto stamani davanti alla Regione per chiedere tutela dei diritti dei lavoratori, sicurezza e tutela dell'ambiente in vista dello stanziamento del Recovery plan. "È necessario un tavolo nazionale che comprenda Piombino, Taranto e Terni e tutta la siderurgia perché le multinazionali sono interessate solo alle quote di mercato non al lavoro e ai lavoratori"
25 gennaio giornata di mobilitazione di Priorità alla Scuola in 24 città tra cui Firenze davanti all'Ufficio Scolastico Regionale. Il movimento chiede investimenti per la sicurezza e la continuità della scuola pubblica volti ad evitare il sovraffollamento delle classi, migliorare l'edilizia scolastica, fornire infermerie scolastiche e stabilizzare i docenti e il personale Ata.
Trequanda in provincia di Siena è stato uno dei 67 luoghi indicati da Sogin come potenzialmente idonei per ospitare il deposito con le scorie nucleari. Si tratta di una delle due aree in Toscana, insieme a Campagnatico (Grosseto).
"Se un giorno mai verrà messo un deposito di scorie nucleari saranno necessari degli studi in dettaglio tenendo conto che le argille non sono omogenee", spiega la geologa Antonella Colica. In particolare al centro delle sue ricerche ci sono le argille che caratterizzano in parte l'area di Trequanda dove sono state rilevate delle fratture verticali. "Bisogna valutare con attenzione quello che si fa".
Il ristoratore ha aderito alla campagna #Ioapro1501 e ha deciso di rimanere aperto per il servizio al tavolo come altri ristoratori fiorentini e nazionali
Le superiori sarebbero dovute rientrare in aula il 7 gennaio, invece c'è stato un ulteriore slittamento al prossimo lunedì 11. Priorità alla Scuola ha organizzato un presidio davanti al Liceo Galileo con gli studenti e le studentesse seguendo le lezioni online, i genitori e docenti.