“Chet Baker e Firenze – 1956, storia di un amore infinito”, realizzato e prodotto da Ernesto De Pascale per il Popolo del Blues
Il 24 Gennaio 1956 la quiete dei musicofili fiorentini venne interrotta da un evento che avrebbe lasciato il segno nei decenni a venire.
Il trombettista Jazz americano Chet Baker si presentò sul palcoscenico della Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini per un concerto che avrebbe aperto a propria insaputa la stagione del jazz contemporaneo, influenzando un’intera scuola di jazzisti locali, imponendo anno dopo anno Firenze sulla mappa della creatività, dell’originalità e dello stile internazionale. Baker, in seguito al calore del pubblico fiorentino, stabilì con la città un formidabile rapporto, proseguito fino alla sua scomparsa prematura avvenuta il 13 maggio 1988.


You may also like

Architects And The City del 15 Ottobre 2020
26:56
Il consueto appuntamento quindicinale con l'Ordine degli Architetti di Firenze. Ospiti con Domenico Guarino Alessandro Jaf Consigliere dell'Ordine e Cristina Giachi Vicesindaca di Firenze
Digital Soul : User Experience/User Interface
17:56
La nuova veste della trasmissione realizzato con la Nana bianca sulla cultura digitale.. In questa puntata si parla di UX/UI (User Experience/User Interface), con Alessandro Sordi della Nana Bianca e Costanza Mosi di Treedom.
Todo Cambia - attualità e cultura con Raffaele Palumbo. Ospite Tomaso Montanari.
15:41
Todo Cambia - attualità e cultura con Raffaele Palumbo. Ospite Tomaso Montanari. Lo storico dell'arte pronuncia – durante la trasmissione Report del 18 giugno scorso – una frase porta il Sindaco di Firenze Dario Nardella e la sua Giunta alla decisione di presentare una querela civile con risarcimento di 165mila euro. Nella trasmissione Montanari dice: “Firenze è una città in svendita. È una città all'incanto, è una città che se la piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri”. Il Sindaco ha deciso di querelare perché ha trovato la frase ambigua e allusiva a possibili illeciti. Montanari rigetta con forza l'accusa parlando di posizione squisitamente politica. “Come nel caso dei Girolamini a Napoli quando ho avuto sentore di illeciti sono andato a parlare con magistratura, mettendoci la faccia e rischiando in prima persona”, dice Montanari. Che ai nostri microfoni racconta anche di come l'intervista rilasciata a Report sia stata montata in modo da ingenerare equivoci e a sua insaputa.
Page 388 of 438