Esce domani il nuovo libro di Marco Vichi della serie del Commissario Bordelli “Un caso maledetto”. Con l’autore ne parla la direttrice della Nazione.


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Simone Mangani, Ass. alla Cultura del Comune di Prato - "World cafè con le associazioni" c/o Officina Giovani 6/12/2017
“Case popolari: il sociale che fa rete!” – Puntata 03
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In questa puntata Chiara Brilli parla de “Il mondo delle autogestioni” assieme a Luca Talluri, presidente Casa SpA; Francesca Busato, responsabile dell’Ufficio Gestione Sociale di Casa SpA; Enrico Crivellari, responsabile autogestione Viale Canova; Daniela Fantoni, responsabile autogestione Via Carlo del Prete; Mauro Mariani, ex-responsabile autogestione Via d’Orso Manni Gelli. “Case popolari: il sociale che fa rete!” è un reportage dagli immobili di edilizia residenziale pubblica di Firenze. Un progetto di narrazione di servizi e storie per far conoscere l’Ufficio Gestione Sociale di Casa SpA, un nuovo strumento per fare emergere e risolvere i fenomeni di povertà, marginalità e disagio sociale all’interno del patrimonio di edilizia residenziale pubblica ed edilizia sociale.
Tutti a casa Morozzi! - Episodio 1
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TUTTI A CASA MOROZZI! (con l’autocertificazione per motivi di necessità) È la nuova trasmissione di Controradio e de Lo Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Raffaele Palumbo ed interventi di Gaia Nanni, Stefano Santomauro e Valerio Nardoni. I testi e la regia sono curati da Marco Vicari e Matteo Marsan, già presenti nel pool di “Si fa di Sabato!”. La trasmissione va in onda il venerdì alle 9.35 e in replica la domenica alle 12.00 su Controradio. Il lunedì successivo alle 18.00 viene pubblicato il video su Instagram TV di Controradio e alle 21.00 sul sito controradio.it. Siamo idealmente in un condominio, dove ad ogni piano c’è un personaggio in quarantena che ritroviamo nella trasmissione fra spunti di riflessione e sketch comici. L’idea di realizzarla nasce dalla constatazione di quanto il mondo del teatro e dello spettacolo in generale sia stato penalizzato dall’emergenza sanitaria. È stato il primo a fermarsi e sarà, probabilmente, l’ultimo a ripartire a causa del contatto ravvicinato che esiste fra gli spettatori. Come recita l’incipit della trasmissione “noi ci siamo, ma non ci siamo per esserci, ma perché non possiamo fare a meno di stare insieme a voi. Noi, come artisti, sbocciamo e viviamo e respiriamo nella relazione con voi”. Nessun partecipante al progetto percepisce compensi per il lavoro che svolge.
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