Le principali notizie della mattina. In studio Chiara Brilli e Gimmy Tranquillo

Posted on 15 Giugno 2020

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Se leggi colori la tua vita
15:05
Posted on 11 Giugno 2020
"Se leggi colori la tua vita", pubblicato e scaricabile il libro con i fumetti vincitori del concorso. Sono maturi i frutti del concorso 'Se leggi colori la tua vita’ lanciato dalla Regione Toscana con il partenariato del Salone Internazionale del Libro di Torino e di Lucca Comics & Games rivolto ai giovani delle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado per scrivere il soggetto di una storia a fumetti che raccontasse l’importanza della lettura. È stato appena pubblicato sulla Biblioteca digitale toscana il libro con i fumetti vincitori del concorso accessibile a tutti nella collezione delle risorse open. E’ scaricabile gratuitamente anche dalla sezione Se leggi colori la tua vita del sito della Regione Toscana. Con la vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana, il responsabile di comics and games per il Salone del Libro di Torino, e con l'event manager di Lucca Comics and Games.
42 Firenze Luiss by FCRF
13:28
Posted on 16 Febbraio 2022
42 Firenze è una scuola di programmazione rivoluzionaria, gratuita ed aperta a tutti i giovani. Per essere ammessi non è necessario alcun background, dovrai solo impegnarti al massimo e avere tanta passione per il coding.
Case popolari: il sociale che fa rete! – Puntata 9 – 3 novembre 2020
17:01
Posted on 3 Novembre 2020
CASE POPOLARI: IL SOCIALE CHE FA RETE! EDUCAZIONE ALL’ABITARE E ALLA CITTADINANZA. La relazione con il territorio, l'importanza dei legami di comunità, il ruolo dei Quartieri nel percorso con gli inquilini dei due fabbricati scelti a Firenze per il progetto di educazione e formazione. In questa puntata la mappa dei servizi di quartiere. In videocollegamento Luca Talluri, presidente nazionale di Federcasa e di Casa Spa. In esterna Mirko Dormentoni, presidente del Q4, e Serena Perini, presidente del Q3.
“Esasperati”: scuola Masaccio, presidio per chiedere cambio di rotta
5:29
Posted on 16 Febbraio 2021
Scuola IC Masaccio (Firenze), i sindacati mobilitati parlano di ‘adesione pressoché totale allo sciopero del personale’ (4 plessi chiusi su 4) e circa 150 persone al presidio in piazza Oberdan organizzato da Flc Cgil-Snals-Gilda: “Docenti e personale Ata sono esasperati, serve un cambio di rotta da parte della Dirigente Scolastica per avere condizioni di lavoro serene e benessere per studenti e famiglie. L’Ufficio Scolastico trovi una soluzione” L'intervista al segretario generale di Flc Cgil Firenze, Emanuele Rossi
“Paesaggio”, di Giorgio Morandi
10:04
Posted on 21 Luglio 2020
“L’arte alla radio, con il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti. “Paesaggio”, di Giorgio Morandi (olio su tela 1936). Guardando alla storia dell’arte del Novecento, capiamo che sussistono due modi di essere dentro la realtà del proprio tempo. Esiste un tipo di artista che non può distogliere lo sguardo dalla storia, se ne fa interprete e risponde con colpi da ko figurativo. E questo è Picasso, che con Guernica non tarda a prendere i pennelli per esorcizzare le immagini del bombardamento della cittadina spagnola. Esistono poi pittori come Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – 1964), che stringono il campo della visuale, si soffermano sull’evento meno clamoroso, per consegnarci un brano di realtà familiare che ci appare trasformato in un’immagine universale e senza tempo. Quello che abbiamo davanti agli occhi non è un tentativo di riprodurre fedelmente la realtà, ma una forma irripetibile e unica di pura poesia. Quell’immagine è qualcosa di presente e di assoluto. L’assoluto presente come evento. Qualcosa che è rarissimo vedere, a meno di non saper cogliere il miracolo della luce e dei colori come fa Morandi. Questo Paesaggio, dipinto nell’estate del 1936 a Grizzana, è quello contemplato per anni dalla collina dell’Appennino emiliano, dove l’artista saliva, con le sorelle, per riposare e dipingere in totale solitudine. Morandi usciva al mattino presto con tutto l’occorrente per disegnare e dipingere, incamminandosi per strade imbiancate dalla polvere. Lo guardiamo e subitamente siamo attratti in un tempo altro, che è quello della contemplazione. Quel dato paesaggio, osservato in un certo punto dello spazio vicino casa, in un dato momento della giornata, si è trasformato nel “paesaggio”. È come se sorgesse davanti a noi perfetto e fuori dallo scorrere del tempo, risuonando di luce e di colore nella indimenticabile emozione del momento. La luce e il colore, steso sulla superficie con fitte e continue pennellate a coprire forme geometricamente individuate sotto la natura delle cose, sono come un suono che si origina astratto portando con sé sensazioni e sentimenti. Morandi ci prende per mano delicatamente, per condurci a osservare il sentimento appena generato, con monumentale magnificenza, dalla necessità di una collina bagnata dal sole. L’immagine dipinta ci viene incontro come soglia tra noi e l’infinito, tra noi e l’eternità. Ovunque regna il colore più silenzioso, il colore come silenzio. Quel colore si differenzia, senza dividersi, e attraversa da parte a parte le singole figure, una casa, un filare di alberi, la schiena di una collina, un sentiero tra i campi. Una serie di colori tonali che sembrano ignorare gli elementi del paesaggio. Quei toni caldi, come versi elegiaci, di una corposità gessosa – marroni, rossi, ocra, verdi – sembrano vivere di vita propria e costruire oggetti piuttosto che riprodurli. Per raggiungere questa intensità di visione, Morandi si era imposto un regime di vita e di operatività ‘monacale’, che gli ha consentito di conquistare una dimensione poetica composta di umiltà e forza, una sensibilità assolutamente disponibile ad ascoltare-accogliere il miracoloso evento della realtà assieme a quello della verità in pittura. Morandi cerca, nella lentezza dei tocchi pittorici, di rallentare la visione fino all’impossibile arresto della stessa sulla cosa, in modo da contrastare, da una parte, la perdita di aura dell’immagine e, dall’altra, il consumo del mondo e della visione. Consumo inarrestabile e forse irreversibile, per cui, nel Novecento, la Cosa si è fatta solo copia, forma riproducibile, dogma. Morandi ha cura, invece, della cosa e dello sguardo, salva l’una dal farsi merce, l’altro dallo scadere nella riproduzione. Un atto eroico e rischioso di poeta nel tempo della ‘povertà’ che ci invita a compiere una riflessione sul nostro tempo, troppo povero di poesia nelle immagini e ricco, troppo ricco, di selfie e di post lanciati nella rete ad ogni istante. Copyright Sergio Risaliti Immagine: Museo Novecento, Raccolta Alberto Della Ragione. Fototeca dei Musei Civici Fiorentini. Montaggio video: Antonella Nicola
Veronika, la violinista Ucraina di Firenze
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Posted on 9 Aprile 2022
Firenze, Veronika, la giovane violinista in fuga dall’Ucraina che suonava in piazza Duomo prima che i vigili la mandassero via, ora inizierà a suonare al Conservatorio Cherubini, forse anche con una borsa di studio. Intervista a cura di Gimmy Tranquillo.
PRATO AL FUTURO – Patrimonio Da Rigenerare prima parte
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Posted on 4 Novembre 2017
PRATO AL FUTURO - Crowdlab “Patrimonio da rigenerare” c/o Camera di Commercio - Prima parte
Sex and the Radio – Puntata 09
Posted on 25 Maggio 2021
Sex and the radio, una trasmissione di Controradio condotta da Raffaele Palumbo e il sessuologo Daniel Giunti, ideatore del profilo Instagram @sessuologia. Approfondimenti, ospiti e rubriche. Il martedì alle 21:30 su EDO Eventi Digitali Online (radio, sito, Facebook, YouTube e Twitch di Controradio).
Controradio notizie 10.25
Posted on 5 Maggio 2022
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