“L’ora d’aria in un minuto” con Andrea Muzzi
Puntata del 9 maggio 2020

Posted on 20 Luglio 2020

You may also like

L’era dell’inclusione – Puntata 17 – 13 settembre 2021
14:56
Posted on 13 Settembre 2021
L’era dell’inclusione. Nella diciassettesima puntata temi di attualità e ripartenza con Gilda D’Incerti, CEO e Founder di PQE Group. Conduce Raffaele Palumbo.
Digital Soul del 6 maggio 2021.
16:17
Posted on 6 Maggio 2021
A Digital Soul parliamo di ESports , piu' seguiti degli sport reali: bene o male?
“Il gelsomino”, Ottone Rosai
7:46
Posted on 21 Luglio 2020
“L’arte alla radio, con il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti. “Il gelsomino”, Ottone Rosai (olio su tela, 1938 ca.) Per quanti di voi saranno passati dalla stazione di Santa Maria Novella sarà capitato magari di entrare all’interno della Libreria Feltrinelli, e magari si sarà accorto della presenza, sopra le casse, di due grandi quadri che rappresentano un classico paesaggio delle nostre colline. Di quelle antiche e prosperose colline che si distendono intorno Firenze; belle, rotonde e di una certa altezza, punteggiate di olivi, vigne, cipressi, di casolari raggruppati come una mandria, e campi coltivati ordinatamente e distribuiti come pezze di altro colore tra le solide terrazze. Questi due dipinti così monumentali sono opera di Ottone Rosai che con Vasco Pratolini ha reso immortale Firenze, così com’era nei primi decenni del XX secolo, con le sue architetture, le sue piazze, i ponti e le vie dai bei nomi, spazi metafisici e popolari. Rosai è come un morbido macigno. Basta guardare i suoi autoritratti. Vuol dare l’idea di un uomo di umore nero, un introverso, attaccabrighe, un burbero, anche violento, ma poi vi si legge una qual tenerezza e bontà d’animo che è di un uomo all’antica, intelligentissimo, sensibilissimo, ma del popolo. Rosai nasce a Firenze il 28 aprile del 1895. E di Firenze è forse il più grande cantore. Si forma all’Accademia di Belle Arti, dove diventerà professore nel dopoguerra. Vive la sua giovinezza in oltrarno, nel quartiere di Santo Spirito, in quella via Toscanella resa celebre dai suoi dipinti. Decisivo è l’incontro con i Futuristi, anche se Rosai ha un altro spirito, cerca un diverso linguaggio figurativo, lento e solido come le parole e i sentimenti più antichi degli uomini sulla terra. Il suo sarà un primitivismo di matrice umanistica toscana, quella della pittura del trecento e quattrocento. Con la sua arte ci ha raccontato la vita urbana, quella dei mercati, delle trattorie e delle bettole, delle partite a carte e di toppa, dei concertini, selezionando per strada tipi fiorentini straordinari e veridici, i suoi celebri “omini”. I suoi rapporti con il fascismo, cui aderì inizialmente per poi prendere le distanze, furono difficili e complessi. L’evento che più di ogni altro ha però segnato la vita di Rosai è tuttavia la morte del padre, causa di depressione e di profonda tristezza, sentimenti che non abbandoneranno mai l’artista. Rosai è stato anche un notevole scrittore, i suoi romanzi le sue lettere, hanno lo stesso calore e timbro della sua pittura. Basta qui ricordare Via Toscanella e Libro di un teppista. Una veridicità non banale né ingenua, ma solida e moralmente vicina alla verità del popolo, ai sentimenti universali che restano nel passare delle stagioni e degli stravolgimenti. Il Gelsomino è tutto questo. E’ come un canone che ritorna variato a seconda del punto in cui la veduta è stata fermata da Rosai. La via si trova sotto Poggio Imperiale, si snoda parallela a Via Senese, ed e’ praticamente immutata. Dietro un muro, s’intuiscono una serie di orti e giardini, in alto una bella villa, un caseggiato, costruito con quella sapienza architettonica semplice che non viene mai a noia. Chiunque guarda questo dipinto può dire senza sbagliarsi: “ Questa è Firenze, la Toscana”. Rosai in questi giorni può essere il giusto viatico per girare da casa, senza uscire, per riconsiderare certe vie e angoli di Firenze. Via Rimaggina, via San Leonardo, dove era lo studio del pittore, Via delle Lame, Porta Romana, San Miniato al Monte, via di Santa Margherita a Montici, le case del Madonnone, la chiesa di Candeli. Passeggiate da fare a piedi assaporando l’aria, magari verso il tramonto, quando saremo di nuovi per strada tutti assieme un po’ più sereni e fiduciosi. Copyright Sergio Risaliti Immagine: Museo Novecento, Raccolta Alberto Della Ragione. Fototeca dei Musei Civici Fiorentini. Montaggio video: Antonella Nicola
Anni ’80 a Firenze: incontri con i protagonisti, i talk! – Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo
57:29
Posted on 13 Dicembre 2020
Era il 18 febbraio 1982 quando i Litfiba, stimolati da Bruno Casini, proposero al Casablanca di Rifredi, Mephisto Festa, un'indimenticabile performance sonora. Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, ricordando l’evento e i 40 anni dall'esordio dei Litfiba, parlano in anteprima di “Mephisto Ballad”, il loro nuovo progetto discografico che li vede cimentarsi per la prima volta in duo. Bruno Casini e Gimmy Tranquillo intervistano Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, con la partecipazione di Vincenzo Striano, presidente del Centro Casablanca, e Andrea Sbandati di Radio Cento Fiori.
Uffizi presentazione autoritratto Marco Lodola
3:04
Posted on 23 Novembre 2021
Firenze, evento 'super pop' oggi agli Uffizi in occasione della donazione dell’autoritratto d’artista di Marco Lodola alla collezione permanente del museo fiorentino. Durante la presentazione, nell’Auditorium Vasari infatti, si è tenuto un breve concerto con gli ex Bluvertigo, Morgan e Andy, grandi amici dell'artista Marco Lodola, ma non solo, ospite d'onore, presente in sala e poi sul palco anche Gigliola Cinquetti, la cui effigie, nel presepe luminoso, opera sempre di Lodola rappresentava la Madonna, infine durante l'evento è intervenuto tra gli altri, il critico Vittorio Sgarbi.
il ritorno dei Pankow a Stato Brado
14:39
Posted on 24 Settembre 2020
Maurizio Fasolo ed Alex Spalck con Gimmy Tranquillo e G.Barbasso presentano il loro nuovo ep uscito oggi
Rock Contest – Live Session – Dust & The Dukes
13:05
Posted on 29 Marzo 2022
𝗥𝗢𝗖𝗞 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗘𝗦𝗧 - 𝗟𝗜𝗩𝗘 𝗦𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡 I concerti esclusivi del Rock Contest in una mini serie da vedere e ascoltare! Dalla prima selezione del Rock Contest 2021 i Dust & The Dukes. Rock Contest è un'iniziativa di Controradio e Controradio Club, in collaborazione con FSE/Giovanisi.it - Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Firenze, il contributo di Publiacqua, patrocinio SIAE. Sponsor: B&C Speakers. Media partner Rockit.it. #rockcontest #controradio #controradioclub #fse #giovanisì #regionetoscana #fondazionesistematoscana #comunedifirenze #publiacqua #siae #becspeakears #rockit
Il Signor Rossi del 29 aprile 2021
21:12
Posted on 29 Aprile 2021
La politica, le idee, i bisogni delle persone.
Page 121 of 132
0
Would love your thoughts, please comment.x