Tutti i martedì alle 09:05 sulle frequenze di Controradio e in video sui nostri Social. Fabio Picchi intervista personaggi della cultura, delle arti, dell’accademia, del mondo contadino partendo sempre dal loro rapporto con il cibo, per tentare di mettere insieme sguardi nuovi sulla contemporaneità.


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Era il 18 febbraio 1982 quando i Litfiba, stimolati da Bruno Casini, proposero al Casablanca di Rifredi, Mephisto Festa, un'indimenticabile performance sonora. Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, ricordando l’evento e i 40 anni dall'esordio dei Litfiba, parlano in anteprima di “Mephisto Ballad”, il loro nuovo progetto discografico che li vede cimentarsi per la prima volta in duo. Bruno Casini e Gimmy Tranquillo intervistano Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, con la partecipazione di Vincenzo Striano, presidente del Centro Casablanca, e Andrea Sbandati di Radio Cento Fiori.
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TUTTI A CASA MOROZZI! (con l’autocertificazione per motivi di necessità) È la nuova trasmissione di Controradio e de Lo Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Raffaele Palumbo ed interventi di Gaia Nanni, Stefano Santomauro e Valerio Nardoni. I testi e la regia sono curati da Marco Vicari e Matteo Marsan, già presenti nel pool di “Si fa di Sabato!”. La trasmissione va in onda il venerdì alle 9.35 e in replica la domenica alle 12.00 su Controradio. Il lunedì successivo alle 18.00 viene pubblicato il video su Instagram TV di Controradio e alle 21.00 sul sito controradio.it. Siamo idealmente in un condominio, dove ad ogni piano c’è un personaggio in quarantena che ritroviamo nella trasmissione fra spunti di riflessione e sketch comici. L’idea di realizzarla nasce dalla constatazione di quanto il mondo del teatro e dello spettacolo in generale sia stato penalizzato dall’emergenza sanitaria. È stato il primo a fermarsi e sarà, probabilmente, l’ultimo a ripartire a causa del contatto ravvicinato che esiste fra gli spettatori. Come recita l’incipit della trasmissione “noi ci siamo, ma non ci siamo per esserci, ma perché non possiamo fare a meno di stare insieme a voi. Noi, come artisti, sbocciamo e viviamo e respiriamo nella relazione con voi”. Nessun partecipante al progetto percepisce compensi per il lavoro che svolge.
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