“Sognando… il Sogno”, studio scenico ispirato a W. Shakespeare, ideato e interpretato da 29 giovani che partecipano al progetto ‘Dai impulso al tuo futuro’. Spettacolo realizzato da Vivaio per l’Intraprendenza.

Posted on 17 Dicembre 2020

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Firenze - Sciopero e presidio dei lavoratori della Pineider, promosso da Filcams Cgil contro esternalizzazioni ed esuberi.
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Posted on 11 Giugno 2020
“Diamoci una scossa” IV Giornata Protezione Civile a Sesto Fiorentino
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Posted on 5 Maggio 2022
Diamoci una scossa" : Campagna di Sensibilizzazione della popolazione sulla Consapevolezza del rischio sismico e sui piani di Emergenza. Presentazione del Presidio, della STN e della Commissione Emergenza in collaborazione con la P. C. ed il Comune di Sesto Fiorentino: pianificazione della sicurezza passando dal progetto "Scuola sicura insieme", alla revisione e all'aggiornamento del P.di E. e sua divulgazione alla cittadinanza.
Pisa: il teatro e la citta’.
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Posted on 16 Ottobre 2020
Pisa: il teatro e la citta'.Cento giovani attori reciteranno testi legati ai temi dell’enciclica “Laudato si’”, da Gramsci a Elio e le Storie Tese. Si chiamerà “La grande invasione”. Un evento che, in epoca di COVID-19, sperimenterà una modalità altra di relazione attore-pubblico-spazio, rivendicando l’essenzialità del teatro anche fuori dalle sale. Domenica 18 ottobre, dalle 9.30 alle 19.00, cento giovani attori dei principali laboratori cittadini (Teatro Verdi, Scuola Normale, Arsenale Delle Apparizioni, La Ribalta Teatro e Nosodi), si esibiranno in decine di performance “di strada” consecutive lungo l’intero asse est-ovest di Pisa, da Cisanello a Porta a Mare. Parla Franco Farina, drammaturgo, docente di Scrittura per la Scena all'Università di Pisa e giornalista, storico formatore del teatro di Pisa.
La Firenze di Dolce & Gabbana rinata o usata?
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Posted on 3 Settembre 2020
Firenze rinata oppure usata? E' la domanda che ci poniamo puntualmente  ad ogni evento che vede la presenza in città di grossi nomi della moda o dell'industria che utilizzano un pezzo di città come - per usare il loro linguaggio - location per i loro eventi. I sostenitori di queste iniziative sono spesso istituzionali o appartenenti a categorie che sperano di trarre dall'evento un beneficio diretto. I detrattori sono invece intellettuali o politici o soggetti - per usare il loro linguaggio - della società civile che accusano le istituzioni di svendere la città.  Se fossi il Sindaco devo ammettere che avrei anche io la preoccupazione di tenere sempre la città sul palcoscenico mondiale, di darle lustro, visibilità, di raccontarla come una città aperta agli investimenti ed agli eventi, anche mondani.  C'è una cosa importante che va ricordata: ci sono centinaia di fiorentini che in questi giorni di eventi D&G sono tornati a lavorare di nuovo per la prima volta da mesi. Catering, allestimenti, trasporti, servizi, etc. etc. Va poi sottolineato il fatto che questi eventi hanno significato tanto il comparto moda e artigianato - importantissimi per la nostra città, ben più del famoso turismo. Comparto drammaticamente fermo da mesi che si è ritrovato ad avere uno spot da 5 milioni pagato da un privato. Va bene. D'altra parte, le ragioni dei detrattori sono comprensibili. Perché? Forse perché se gli eventi D&G di questi giorni si fossero svolti durante i mitici anni '80, la città se ne sarebbe accorta e non avrebbe vissuto questi giorni con un profondo sentimento di esclusione. Le feste, per capirci (Covid permettendo) si sarebbero svolte in piazza. L'impressione che se ne trae - legittima e discutibile allo stesso tempo - è che spesso la città venga usata come un grade set, un palcoscenico per qualcuno che in fondo, alla città - fatti salvi i giorni dell'evento - lascia poco o niente. Sia in termini economici che di ricadute sulle attività produttive della città stessa. Alla fine sembra che al banchetto del grande evento apparecchiato dalla discutibilissima nobiltà fiorentina, noi, il popolo, se ne rimanga sempre esclusi.  In ogni caso, fino al prossimo evento, il dibattito resta aperto. r.p. P.S. A proposito di esclusione, l'idea di escludere la stampa locale dalle conferenze stampa non è stata proprio geniale - ma è noto che su questo versante D&G non hanno mai brillato. Sentiamo le voci raccolte da Monica Pelliccia
“L’Angolo Rosso” del 10 febbraio 2021
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Posted on 10 Febbraio 2021
"L'Angolo Rosso", quindicinale sul lavoro, credito e risparmio a cura di fisac CGIL Toscana"
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Posted on 27 Luglio 2020
Fiirenze. Alessandra Petrucci
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