Dina Abdel 41 anni è nata e cresciuta in Via de’ Pepi e lavora da due decenni nel forno di Piazza dei Ciompi. Fino a quattro anni fa viveva nelle case popolari di edilizia residenziale pubblica di Via de’ Pepi.

Dopo la loro messa in vendita è stata ricollocata a Gavinana e nove appartamenti dell’edificio dove viveva sono vuoti, tranne quello del vicino Giuseppe Cazzato che ha vinto il ricorso che dovrebbe riportare tutte le famiglie nell’edificio.

“Chiediamo di essere ricollocati in centro e spazi adeguati che non siano al limite del sovraffollamento”: la denuncia di Dina Abdel e Giuseppe Cazzato

Da Palazzo Vecchio replicano che è una normativa regionale a stabilire metrature e numero di persone da inserire negli alloggi Erp e che, in caso di mutate esigenze familiari, può essere presentata domanda di mobilità. In merito agli immobili di via dei Pepi c’è un giudizio pendente di fronte al Consiglio di Stato.


You may also like

Firenze, sgombero palazzina in Viale Corsica part 2
1:00
Questa mattina lo sgombero di una palazzina in Viale Corsica ha visto la protesta di uno degli occupanti sul tetto dello stabile e il corteo di un centinaio di manifestanti. All’interno dell’edificio occupato per 10 anni vi erano in precedenza laboratori e uffici di un’azienda. Nel frattempo, intorno alle 12 un corteo di manifestanti hanno supportato il giovane sul tetto e poi hanno percorso le strade intorno a Viale Corsica, (Via Mariti, Via del Romito, Via Corridoni) protestando contro gli sgomberi.
"CON NUOVE RESTRIZIONI RISTORAZIONE AL COLLASSO"
2:02
Le ipotesi di nuove strette a orari e attivita' nel settore della ristorazione, rischiano di portare al collasso questa filiera dell'economia. "La ristorazione ha gia' limitato in modo considerevole l'offerta riducendo i coperti per rispondere alle ragioni di sicurezza. Una limitazione pesante dell'orario di attivita' renderebbe impossibile la sostenibilita' economica" ribadisce la Cna. Monica Pelliccia ha raccolto le testimonianze di due ristoratori fiorentini del centro storico.
"Dove metto il kit per il porta a porta di Alia in un monolocale di 30 mq?"
5:37
Daniela Erbabianca, residente di Vicolo del Barbi, tra Via Faentina e Via Bolognese racconta le difficoltà della partenza della raccolta della differenziata porta a porta nel suo quartiere e le proposte che ha fatto ad Alia per migliorare il servizio. Come lei molti residenti hanno riportato le difficoltà del porta a porta nel quartiere 2: tra le stradine strette che presentano problemi di barriere architettoniche e sicurezza stradale per il deposito dei bidoncini e difficoltà per chi come lei vive in un monolocale di meno di 30 mq per tenere il kit fornito da Alia.
Page 1 of 29