Si chiama “Forse mio padre” (Giuntina), l’ultimo sconvolgente libro della scrittrice e drammaturga, autrice tra gli altri de “L’Acrobata”. Una storia privata che diventa una grande universale riflessione sulla memoria. “Del resto quando la memoria non c’è, non basta o resta muta, dobbiamo costruircene una nostra. Dobbiamo avere fede nella fantasia”.


You may also like

Verso le elezioni:  le opinioni dal mercato di San Lorenzo
3:24
Alcuni votano il centro sinistra da sempre, altri vogliono un cambiamento e qualcuno non è informato e deciderà domenica se andare a votare. Le interviste realizzate al mercato di San Lorenzo sulle elezioni regionali e sul referendum costituzionale.
"Architects and the City" del 21 gennaio 2021
25:39
"Architects and the City" del 21 gennaio 2021
Page 228 of 438