“Tournée in città a teatri chiusi”, lo spettacolo davanti al Teatro Puccini
Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino hanno tenuto uno spettacolo che alternava letture e musica sulla scalinata del Teatro Puccini, ancora chiuso, davanti a un pubblico numeroso (e distanziato).

Posted on 7 Febbraio 2021

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Posted on 23 Luglio 2020
Tutti a casa Morozzi! – Episodio 2
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Posted on 23 Aprile 2020
TUTTI A CASA MOROZZI! (con l’autocertificazione per motivi di necessità) È la nuova trasmissione di Controradio e de Lo Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Raffaele Palumbo ed interventi di Gaia Nanni, Stefano Santomauro e Valerio Nardoni. I testi e la regia sono curati da Marco Vicari e Matteo Marsan, già presenti nel pool di “Si fa di Sabato!”. La trasmissione va in onda il venerdì alle 9.35 e in replica la domenica alle 12.00 su Controradio. Il lunedì successivo alle 18.00 viene pubblicato il video su Instagram TV di Controradio e alle 21.00 sul sito controradio.it. Siamo idealmente in un condominio, dove ad ogni piano c’è un personaggio in quarantena che ritroviamo nella trasmissione fra spunti di riflessione e sketch comici. L’idea di realizzarla nasce dalla constatazione di quanto il mondo del teatro e dello spettacolo in generale sia stato penalizzato dall’emergenza sanitaria. È stato il primo a fermarsi e sarà, probabilmente, l’ultimo a ripartire a causa del contatto ravvicinato che esiste fra gli spettatori. Come recita l’incipit della trasmissione “noi ci siamo, ma non ci siamo per esserci, ma perché non possiamo fare a meno di stare insieme a voi. Noi, come artisti, sbocciamo e viviamo e respiriamo nella relazione con voi”. Nessun partecipante al progetto percepisce compensi per il lavoro che svolge.
La Firenze di Dolce & Gabbana rinata o usata?
3:24
Posted on 3 Settembre 2020
Firenze rinata oppure usata? E' la domanda che ci poniamo puntualmente  ad ogni evento che vede la presenza in città di grossi nomi della moda o dell'industria che utilizzano un pezzo di città come - per usare il loro linguaggio - location per i loro eventi. I sostenitori di queste iniziative sono spesso istituzionali o appartenenti a categorie che sperano di trarre dall'evento un beneficio diretto. I detrattori sono invece intellettuali o politici o soggetti - per usare il loro linguaggio - della società civile che accusano le istituzioni di svendere la città.  Se fossi il Sindaco devo ammettere che avrei anche io la preoccupazione di tenere sempre la città sul palcoscenico mondiale, di darle lustro, visibilità, di raccontarla come una città aperta agli investimenti ed agli eventi, anche mondani.  C'è una cosa importante che va ricordata: ci sono centinaia di fiorentini che in questi giorni di eventi D&G sono tornati a lavorare di nuovo per la prima volta da mesi. Catering, allestimenti, trasporti, servizi, etc. etc. Va poi sottolineato il fatto che questi eventi hanno significato tanto il comparto moda e artigianato - importantissimi per la nostra città, ben più del famoso turismo. Comparto drammaticamente fermo da mesi che si è ritrovato ad avere uno spot da 5 milioni pagato da un privato. Va bene. D'altra parte, le ragioni dei detrattori sono comprensibili. Perché? Forse perché se gli eventi D&G di questi giorni si fossero svolti durante i mitici anni '80, la città se ne sarebbe accorta e non avrebbe vissuto questi giorni con un profondo sentimento di esclusione. Le feste, per capirci (Covid permettendo) si sarebbero svolte in piazza. L'impressione che se ne trae - legittima e discutibile allo stesso tempo - è che spesso la città venga usata come un grade set, un palcoscenico per qualcuno che in fondo, alla città - fatti salvi i giorni dell'evento - lascia poco o niente. Sia in termini economici che di ricadute sulle attività produttive della città stessa. Alla fine sembra che al banchetto del grande evento apparecchiato dalla discutibilissima nobiltà fiorentina, noi, il popolo, se ne rimanga sempre esclusi.  In ogni caso, fino al prossimo evento, il dibattito resta aperto. r.p. P.S. A proposito di esclusione, l'idea di escludere la stampa locale dalle conferenze stampa non è stata proprio geniale - ma è noto che su questo versante D&G non hanno mai brillato. Sentiamo le voci raccolte da Monica Pelliccia
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