Posted on 17 Maggio 2020

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Se leggi colori la tua vita
15:05
Posted on 11 Giugno 2020
"Se leggi colori la tua vita", pubblicato e scaricabile il libro con i fumetti vincitori del concorso. Sono maturi i frutti del concorso 'Se leggi colori la tua vita’ lanciato dalla Regione Toscana con il partenariato del Salone Internazionale del Libro di Torino e di Lucca Comics & Games rivolto ai giovani delle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado per scrivere il soggetto di una storia a fumetti che raccontasse l’importanza della lettura. È stato appena pubblicato sulla Biblioteca digitale toscana il libro con i fumetti vincitori del concorso accessibile a tutti nella collezione delle risorse open. E’ scaricabile gratuitamente anche dalla sezione Se leggi colori la tua vita del sito della Regione Toscana. Con la vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana, il responsabile di comics and games per il Salone del Libro di Torino, e con l'event manager di Lucca Comics and Games.
Tutti a Casa Morozzi! – Episodio 3
50:53
Posted on 23 Aprile 2020
TUTTI A CASA MOROZZI! (con l’autocertificazione per motivi di necessità) È la nuova trasmissione di Controradio e de Lo Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Raffaele Palumbo ed interventi di Gaia Nanni, Stefano Santomauro e Valerio Nardoni. I testi e la regia sono curati da Marco Vicari e Matteo Marsan, già presenti nel pool di “Si fa di Sabato!”. La trasmissione va in onda il venerdì alle 9.35 e in replica la domenica alle 12.00 su Controradio. Il lunedì successivo alle 18.00 viene pubblicato il video su Instagram TV di Controradio e alle 21.00 sul sito controradio.it. Siamo idealmente in un condominio, dove ad ogni piano c’è un personaggio in quarantena che ritroviamo nella trasmissione fra spunti di riflessione e sketch comici. L’idea di realizzarla nasce dalla constatazione di quanto il mondo del teatro e dello spettacolo in generale sia stato penalizzato dall’emergenza sanitaria. È stato il primo a fermarsi e sarà, probabilmente, l’ultimo a ripartire a causa del contatto ravvicinato che esiste fra gli spettatori. Come recita l’incipit della trasmissione “noi ci siamo, ma non ci siamo per esserci, ma perché non possiamo fare a meno di stare insieme a voi. Noi, come artisti, sbocciamo e viviamo e respiriamo nella relazione con voi”. Nessun partecipante al progetto percepisce compensi per il lavoro che svolge.
Controradio notizie 10.25
1:50
Posted on 27 Aprile 2022
Controradio notizie 10.25
La Guerra il Lavoro, i Contratti e le Esternalizzazioni.
Posted on 10 Maggio 2022
L'Angolo Rosso dell'11 maggio 2022. La Guerra il Lavoro, i Contratti e le Esternalizzazioni. Intervengono Cristina Pascucci Segreteria Fisac Cgil Toscana e Laura Marchini Segreteria di Coordinamento FISAC CGIL BNL.
Stream now
12:11
Posted on 21 Settembre 2020
L’era dell’inclusione – Puntata 10 – 12 aprile 2021
18:09
Posted on 12 Aprile 2021
L'era dell'inclusione, riflessioni sul futuro dell'accessibilità. Dai big data all'infodemia, dai beni comuni alla ricerca. Una trasmissione a cura di PQE Group su Controradio. “Innovazione tecnologica” con il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e Danilo Neri, Vice Presidente Operations PQE Group. Conduce Raffaele Palumbo.
Paola Vojnovic Genius Loci 2018
1:22
Posted on 17 Settembre 2018
“Plurimo n 7”, di Emilio Vedova
7:54
Posted on 21 Luglio 2020
L’arte alla radio, con il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti “Plurimo n.7”, di Emilio Vedova. (olio su legno, 1966) Plurimo è un perfetto esempio dell’arte del maestro veneziano, un’opera aperta come si dovrebbe dire, in cui l’immagine nasce non più per necessità figurative tradizionali o astratte, ma come esito di una vera e propria lotta tra l’artista e il mondo, tra l’artista e la storia. All’inizio degli anni Sessanta, cioè al tempo dell’esecuzione dell’opera Plurimo n.7, Vedova compie una svolta assai importante e clamorosa: si libera del piano bidimensionale della tela per aggiungere alla superficie dipinta una realtà tridimensionale. Anziché aggredire tele di vaste dimensioni, combina superfici diverse riunendole con delle cerniere per continuare a lavorare poi su questi moduli con altri gesti pittorici, accumulazioni e sovrapposizioni di segni e colori. I quadri diventano strutture architettonicamente poggiate a terra come una quinta o una paratia, la pittura occupa uno spazio fisico, s’interroga sulla tridimensionalità come capitava di fare alla scultura del suo tempo, senza mai approdare ad essa. Plurimo n. 7, è struttura articolata e complessa. Un quadro da parate che potrebbe però ricordare un retable, con le sue ante che si possono aprire e chiudere, con un evidente riferimento a una apertura verso altri mondi e altre prospettive. Un’opera dunque aggirabile in parte e in parte attraversabile con lo sguardo, adatta ad essere vista da molteplici punti di vista (plurimi appunto). Siamo nel pieno di una “opera aperta”, come quella teorizzata sapientemente da Umberto Eco negli stessi anni. Nel caso di Plurimo .n7 la cerniera ha un valore di articolazione, d’implicito movimento. In pratica l’artista lascia allo spettatore la possibilità (poi ovviamente vietata al museo) di agire sull’opera, aprendo o chiudendo, muovendo le ante, variando, però, entro traiettorie predefinite l’immagine del dipinto, per rendere possibile ad ogni intervento e ad ogni variazione la scoperta di ulteriore approfondimento della pittura stessa. Come scrive Luca Pietro Nicoletti, nel catalogo che accompagnava la mostra organizzata nel 2018 al Museo Novecento, Vedova in quel genere di opere rispolverava “un’antica dinamica futurista e certi modi della stessa scultura futurista, riccamente colorata” in modo da creare un «appuntamento di segnaletiche allarmistiche”. Con questo sistema, o meglio, marchingegno, Vedova dava delle possibili alternative; un’apertura esperienziale che però come precisava “ io precondiziono, d’accordo, ma delle quali non impongo né il tempo né lo spazio». Siamo in un nuovo mondo, rispetto a quello testimoniato dall’arte dei primi cinquant’anni del secolo, un mondo però già antico di oltre mezzo secolo. Copyright Sergio Risaliti Immagine: Museo Novecento, Raccolta Alberto Della Ragione. Fototeca dei Musei Civici Fiorentini. Montaggio video: Antonella Nicola
PRATO AL FUTURO – Crowdlab “Connessioni” – seconda parte
9:36
Posted on 25 Settembre 2017
Primo Crowdlab di PRATO AL FUTURO sul tema: CONNESSIONI c/o Camera di Commercio Prato 14 Settembre 2017 - SECONDA PARTE
Rap Lab. I protagonisti
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Posted on 24 Marzo 2021
Rap Lab in anteprima i brani prodotti dai giovani rapper. Oggi con Deiv Agazzi e Charlie Dakilo ci sono Sven t.a. e Sebi
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