Alcuni votano il centro sinistra da sempre, altri vogliono un cambiamento e qualcuno non è informato e deciderà domenica se andare a votare.
Le interviste realizzate al mercato di San Lorenzo sulle elezioni regionali e sul referendum costituzionale.


You may also like

"Spostare me è stato come togliere un sampietrino", ex-inquilini case popolari di Via de' Pepi
3:15
Dina Abdel 41 anni è nata e cresciuta in Via de' Pepi e lavora da due decenni nel forno di Piazza dei Ciompi. Fino a quattro anni fa viveva nelle case popolari di edilizia residenziale pubblica di Via de' Pepi. Dopo la loro messa in vendita è stata ricollocata a Gavinana e nove appartamenti dell'edificio dove viveva sono vuoti, tranne quello del vicino Giuseppe Cazzato che ha vinto il ricorso che dovrebbe riportare tutte le famiglie nell'edificio. "Chiediamo di essere ricollocati in centro e spazi adeguati che non siano al limite del sovraffollamento": la denuncia di Dina Abdel e Giuseppe Cazzato Da Palazzo Vecchio replicano che è una normativa regionale a stabilire metrature e numero di persone da inserire negli alloggi Erp e che, in caso di mutate esigenze familiari, può essere presentata domanda di mobilità. In merito agli immobili di via dei Pepi c'è un giudizio pendente di fronte al Consiglio di Stato.
Trequanda, scorie nucleari, "Valutare attentamente: servono studi geologici su argille non omogenee"
3:18
Trequanda in provincia di Siena è stato uno dei 67 luoghi indicati da Sogin come potenzialmente idonei per ospitare il deposito con le scorie nucleari. Si tratta di una delle due aree in Toscana, insieme a Campagnatico (Grosseto). "Se un giorno mai verrà messo un deposito di scorie nucleari saranno necessari degli studi in dettaglio tenendo conto che le argille non sono omogenee", spiega la geologa Antonella Colica. In particolare al centro delle sue ricerche ci sono le argille che caratterizzano in parte l'area di Trequanda dove sono state rilevate delle fratture verticali. "Bisogna valutare con attenzione quello che si fa".
Università: il giorno dei test per l'accesso a Medicina, in 1500 a Firenze
2:08
Orari di entrata scaglionati, tre diversi ingressi, mascherina, autocertificazione sullo stato di salute e prova nella sede di residenza: sono queste le misure anti Covid adottate per i 1544 candidati iscritti alla prova di ammissione a Medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria che si è svolta oggi alla Fortezza da Basso di Firenze. I posti disponibili per medicina sono 365 più 20 per studenti extracomunitari e per odontoiatria sono 33 più 2 per i non comunitari. "E' inaccettabile - afferma Link Coordinamento Universitario - che venga fatta questa selezione per diventare medico, quando il nostro Servizio Sanitario Nazionale è ancora in grave emergenza per carenza di organico con la pandemia ancora in corso" Le interviste di Monica Pelliccia
Page 22 of 24