“Chet Baker e Firenze – 1956, storia di un amore infinito”, realizzato e prodotto da Ernesto De Pascale per il Popolo del Blues
Il 24 Gennaio 1956 la quiete dei musicofili fiorentini venne interrotta da un evento che avrebbe lasciato il segno nei decenni a venire.
Il trombettista Jazz americano Chet Baker si presentò sul palcoscenico della Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini per un concerto che avrebbe aperto a propria insaputa la stagione del jazz contemporaneo, influenzando un’intera scuola di jazzisti locali, imponendo anno dopo anno Firenze sulla mappa della creatività, dell’originalità e dello stile internazionale. Baker, in seguito al calore del pubblico fiorentino, stabilì con la città un formidabile rapporto, proseguito fino alla sua scomparsa prematura avvenuta il 13 maggio 1988.


You may also like

Recò Festival 2020 – Open Factories – Don Karate live
44:10
Quinto appuntamento con OpenFactories, gli spettacoli live proposti da Recò Festival in esclusive location del comparto tessile pratese! Don Karate live, il progetto musicale dell'eclettico batterista Stefano Tamborrino, tra jazz, hip hop e rnb. Con lui, al Lanificio Fratelli Balli, Pasquale Mirra al vibrafono e Francesco Ponticelli al contrabbasso.
E la chiamano estate
15:51
le notizie commentate da Chiata Brilli e Gimmy tranquillo
Musica…da camera – Manitoba: Si ritorna a casa
3:03
Manitoba è un progetto nato a Firenze da Filippo Santini (già Blue Popsocle e Cento) e Giorgia Rossi Monti. Esordiscono nel 2016 classificandosi al secondo posto del Rock Contest di Controradio, poi “Best New Live” da KeepOn Magazine sia nel 2017 che nel 2018. Hanno già all’attivo moltissimi concerti, tra cui molte aperture importanti (Franz Ferdinand, Marco Mengoni, Ex-Otago, Ministri, Fast Animals and Slow Kids, Edda, Motta, Of Montreal, OneDimensionalMan, Nobraino…). Il loro primo album, “Divorami” è uscito per Sugar Music
Page 12 of 438