“Chet Baker e Firenze – 1956, storia di un amore infinito”, realizzato e prodotto da Ernesto De Pascale per il Popolo del Blues
Il 24 Gennaio 1956 la quiete dei musicofili fiorentini venne interrotta da un evento che avrebbe lasciato il segno nei decenni a venire.
Il trombettista Jazz americano Chet Baker si presentò sul palcoscenico della Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini per un concerto che avrebbe aperto a propria insaputa la stagione del jazz contemporaneo, influenzando un’intera scuola di jazzisti locali, imponendo anno dopo anno Firenze sulla mappa della creatività, dell’originalità e dello stile internazionale. Baker, in seguito al calore del pubblico fiorentino, stabilì con la città un formidabile rapporto, proseguito fino alla sua scomparsa prematura avvenuta il 13 maggio 1988.


You may also like

The Insider - La Notizia della Settimana. 26 Aprile 2021
6:53
The Insider - La Notizia della Settimana con Stefano Fabbri
Ennio Cavalli in "Succede tutto a maggio" - Quanta poesia? Omaggio ad Alda Merini
2:02
Ennio Cavalli, dal suo ultimo libro “Se ero più alto facevo il poeta” (La nave di Teseo) dal titolo “Succede tutto a maggio”. Cavalli È un noto poeta e narratore, vincitore di numerosi importanti premi nazionali, tra i quali il Campiello – Giuria di Letterati e il Viareggio Poesia. È presente nelle principali antologie di poeti, tra cui Poesia italiana oggi (1981) e Poesia italiana del Novecento (1990).
Speciale Giorno della Memoria 2021
26:58
Le riflessioni di Laura Piccioli, Presidente fiorentina dell'ANED, l'Associazione degli ex deportati, di Claudio Vercelli, storico torinese esperto di memoria e nuovi fascismi e del Presidente della Comunità ebraica fiorentina Enrico Fink
Page 145 of 438