Webinar di restituzione e confronto sul progetto Pit Stop. Quale futuro si prospetta per chi vive la notte? Una riflessione e confronto sull’impatto del covid 19 sugli aspetti sociali, economici e culturali del mondo della notte. Mercoledì 27 maggio dalle 10.30 alle 13, in diretta sui canali social della Cooperativa Cat e di Controradio.

Posted on 27 Maggio 2020

You may also like

“Ritratto di Emilio Jesi”, di Antonietta Raphael Mafai
7:28
Posted on 21 Luglio 2020
“L’arte alla radio, con il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti “Ritratto di Emilio Jesi”, di Antonietta Raphael Mafai (onice, 1940) Nelle collezioni del Museo Novecento, fortunatamente, sono presenti opere di alcune delle più notevoli artiste del secolo scorso, e tra queste quelle di Antoniettà Raphaël, consorte di Mario Mafai. Di origine ebreo-lituana, Antonietta nasce a Kovno nei pressi di Vilnius. Con l’accentuarsi delle persecuzioni contro gli ebrei, rimasta orfana di padre, si trasferisce assieme alla madre a Londra nel 1905. Qui si perfeziona in pianoforte alla Royal Academy. Dal 1919 si sposta per l’Europa, fa tappa a Parigi e poi Roma, dove si stabilizza iniziando a frequentare l’Accademia di Belle Arti. Nell’Urbe conosce Mario Mafai che diverrà suo marito. Con lui, e assieme a Scipione e Mazzacurati, darà vita alla Scuola Romana. La sua pittura è antiaccademica, a tratti arcaica, con accenti popolari e colori fortemente espressivi. Agli inizi degli anni Trenta Antonietta soggiorna di nuovo a Parigi ma questa volta assieme al marito. Frequenta gli ambienti delle avanguardie, conosce le opere di Maillol e Bourdelle, frequenta l’atelier dello scultore Epstein. Dal 1938 si sposta a Genova assieme alla famiglia, per sfuggire alle persecuzioni razziali. Antonietta, Mario e le tre figlie vengono ospitati dall’ingegnere e collezionista Alberto Della Ragione, che mette a loro disposizione una villa a Quarto dei Mille. La necessità di un loro spostamento a Genova è stata sostenuta pure da Emilio Jesi, un altro mecenate della coppia di artisti, di cui Antonietta ha eseguito nel 1940 il bellissimo ritratto in onice, conservato al Museo Novecento. A Genova l’artista resterà con le figlie fino al 1952. Da quella data, fino al giorno della sua morte avvenuta a Roma nel 1975, Antonietta Raphael Mafai partecipa a svariate mostre in Italia e all’estero e nel 1959-60 in occasione della VII Quadriennale di Roma viene inserita tra i grandi protagonisti dell’arte italiana, assieme agli altri esponenti della Scuola Romana. Il ritratto di Emilio Jesi, in onice del Brasile, conservato al Museo Novecento è da considerarsi uno dei suoi capolavori. Jesi oltre ad essere un amico della coppia è un ambizioso concorrente in arte di Alberto Della Ragione. Jesi è un borghese a prima vista, nel vestire, nell’abitare, nell’atteggiarsi, nel modo di trattare gli affari che personalmente contrattava fino all’ultimo con gli artisti, arrivando a chiedere cambi nel caso le opere non si intonassero all’ambiente, una volta entrati in casa. Certo non riscuoteva la simpatia di Mafai e di Antonietta, eppure Jesi fu tra i primi ad avere in grande considerazione la scultrice più che la pittrice. Nacque da questo immediato e intuitivo apprezzamento il suo ritratto, eseguito in due versioni, una in bronzo, che resterà nelle mani del ritrattato e una in onice, che invece, fu acquistata da Alberto della Ragione, scatenando la gelosia e l’arrabbiatura dell’amico Jesi. Antonietta Raphael ritrae Jesi come un filosofo stoico o un imperatore romano; un volto rotondo che palesa salute, sagacia, furbizia. La materia aggiunge un qualcosa di magico all’espressione, come se la scultrice dialogasse, in questo ritratto, con gli autori del Realismo Magico, per cercare nel verismo dell’immagine qualcosa di più arcaico e misterioso. Cioè, non tanto indagando il carattere del collezionista ma il rapporto inerente il linguaggio scultoreo tra ritrattistica e sopravvivenza, tra effige e morte. Con gli occhi socchiusi Emilio Jesi sembra tollerare ogni accidente, ogni impiccio e preoccupazioni, guardando da un mondo ormai sovrannaturale tutto quello che ci sta accadendo. Copyright Sergio Risaliti Immagine: Museo Novecento, Raccolta Alberto Della Ragione. Fototeca dei Musei Civici Fiorentini. Montaggio video: Antonella Nicola
Tutti a Casa Morozzi! – Episodio 4
42:27
Posted on 27 Aprile 2020
TUTTI A CASA MOROZZI! (con l’autocertificazione per motivi di necessità) È la nuova trasmissione di Controradio e de Lo Stanzone delle Apparizioni con Daniela Morozzi e Raffaele Palumbo ed interventi di Gaia Nanni, Stefano Santomauro e Valerio Nardoni. I testi e la regia sono curati da Marco Vicari e Matteo Marsan, già presenti nel pool di “Si fa di Sabato!”. La trasmissione va in onda il venerdì alle 9.35 e in replica la domenica alle 12.00 su Controradio. Il lunedì successivo alle 18.00 viene pubblicato il video su Instagram TV di Controradio e alle 21.00 sul sito controradio.it. Siamo idealmente in un condominio, dove ad ogni piano c’è un personaggio in quarantena che ritroviamo nella trasmissione fra spunti di riflessione e sketch comici. L’idea di realizzarla nasce dalla constatazione di quanto il mondo del teatro e dello spettacolo in generale sia stato penalizzato dall’emergenza sanitaria. È stato il primo a fermarsi e sarà, probabilmente, l’ultimo a ripartire a causa del contatto ravvicinato che esiste fra gli spettatori. Come recita l’incipit della trasmissione “noi ci siamo, ma non ci siamo per esserci, ma perché non possiamo fare a meno di stare insieme a voi. Noi, come artisti, sbocciamo e viviamo e respiriamo nella relazione con voi”. Nessun partecipante al progetto percepisce compensi per il lavoro che svolge.
Rap Lab  – 1
Posted on 20 Giugno 2022
Rap Lab - 1
L’era dell’inclusione – Puntata 1
19:31
Posted on 9 Novembre 2020
L'era dell'inclusione, riflessioni sul futuro dell'accessibilità. Dai big data all'infodemia, dai beni comuni alla ricerca. Una trasmissione a cura di PQE Group su Controradio. In questa puntata “Formazione: la PQE Academy”. Con Dan Wiesenfeld, senior coach ed esperto di formazione manageriale per PQE Group, e Carlo Mariani, ricercatore di INDIRE, Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa. Conduce Raffaele Palumbo.
Google crash, attacco hacker agli Usa, Russia sotto accusa.
17:19
Posted on 15 Dicembre 2020
Google crash, attacco hacker agli Usa, Russia sotto accusa. Che sta succedendo? Marco Renzi è giornalista ed esperto di comunicazione ed informazione digitale. Nicola Zamperini è comunicatore e giornalista esperto di cultura digitale autore del manuale di disobbedienza digitale e del recentissimo “Lavorare da casa stanca”. Luca Corsato è un data manager che lavora per aziende pubbliche e private.
The Insider le notizie della settimana con Stefano Fabbri
9:03
Posted on 28 Settembre 2020
The Insider le notizie della settimana con Stefano Fabbri
La Rabbia
1:18
Posted on 20 Luglio 2020
“L'ora d’aria in un minuto” con Andrea Muzzi Puntata del 4 maggio 2020
Firenze, Fridays For Future
5:00
Posted on 26 Marzo 2022
Firenze, Fridays for future: anche il capoluogo toscano ha aderito allo sciopero nazionale per il clima. Al corteo, che si è snodato per le vie del centro cittadino, hanno partecipato circa un migliaio di giovani e giovanissimi che chiedevano un cambio di marcia nella tutela dell'ambiente. In piazza nessuna bandiera di partito, ma alcune bandiere della pace e striscioni contro la guerra in Ucraina. In fondo al corteo anche sigle sindacali e una rappresentanza dei lavoratori di Gkn.
Musica…da camera – Giunto di Cardano: Ritratto del Dottor Gachet
3:23
Posted on 23 Aprile 2020
Tra le band più attive della scena alternative rock, vincitori del Rock Contest Controradio Firenze 2018 e open act per Editors e Cigarettes After Sex al Medimex 2019, il Giunto di Cardano, foggiani, hanno pubblicato “Caos”, nell’ottobre 2019 per Santeria Records, già disco della settimana per diverse riviste nazionali.
La creativita’
1:21
Posted on 20 Luglio 2020
“L'ora d’aria in un minuto” con Andrea Muzzi Puntata del 24 aprile 2020
Page 91 of 132
0
Would love your thoughts, please comment.x