“Chet Baker e Firenze – 1956, storia di un amore infinito”, realizzato e prodotto da Ernesto De Pascale per il Popolo del Blues
Il 24 Gennaio 1956 la quiete dei musicofili fiorentini venne interrotta da un evento che avrebbe lasciato il segno nei decenni a venire.
Il trombettista Jazz americano Chet Baker si presentò sul palcoscenico della Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini per un concerto che avrebbe aperto a propria insaputa la stagione del jazz contemporaneo, influenzando un’intera scuola di jazzisti locali, imponendo anno dopo anno Firenze sulla mappa della creatività, dell’originalità e dello stile internazionale. Baker, in seguito al calore del pubblico fiorentino, stabilì con la città un formidabile rapporto, proseguito fino alla sua scomparsa prematura avvenuta il 13 maggio 1988.

Posted on 13 Febbraio 2021

You may also like

Misure anti Covid e piazze svuotate a Firenze
3:17
Posted on 17 Ottobre 2020
Le misure nazionali e le ordinanze locali che hanno contingentato piazze e movida stanno avendo i loro effetti in termini di assembramenti ma anche sulla voglia dei giovani di vivere il centro nel fine settimana. E così mentre il Governo valuta altre strette sugli orari serali, a Firenze c'è già atmosfera da coprifuoco. Le interviste di Monica Pelliccia per Controradio.
“72 ᴏʀᴇ ᴅɪ Bɪᴏᴅɪᴠᴇʀsɪᴛᴀ̀” In diretta dagli Orti della Diversità a Scandicci.
Posted on 19 Maggio 2022
"72 ᴏʀᴇ ᴅɪ Bɪᴏᴅɪᴠᴇʀsɪᴛᴀ̀" In diretta dagli Orti della Diversità a Scandicci. Tre giornate per celebrare la Giornata nazionale della biodiversità agricola e quella mondiale della biodiversità in vari spazi del territorio comunale. La presentazione della manifestazione e le interviste ai protagonisti. Le interviste a Riccardo Bocci (Direttore tecnico Rete Semi Rurali), Barbara Lombardini (Assessora all'agricoltura Comune di Scandicci), e un ortista (ATS Orti della Diversità).
Page 175 of 438
0
Would love your thoughts, please comment.x